La cinghia distribuzione

Tenere sotto controllo la cinghia di distribuzione della tua auto è di vitale importanza per la salute del motore della macchina, poiché ne regola il corretto funzionamento. Una sua eccessiva usura o la rottura può provocare seri danni alle valvole e alla pompa dell’acqua che, in altre parole, vuole dire dover sostituire il motore. Quando dobbiamo cambiare la cinghia di distribuzione e quanto costa cambiarla? C’è un modo per risparmiare o capire quando si sta rompendo? Nelle prossime righe troverai tutte le risposte che cerchi.

La cinghia di distribuzione: a cosa serve?

La cinghia di distribuzione sincronizza il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme (che regola il movimento di valvole e pistoni) e, in alcuni casi, anche il funzionamento della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore.

La cinghia è prodotta con un materiale plastico, sufficientemente elastico e resistente da poter sopportare le continue sollecitazioni esterne. Basta pensare infatti che è perennemente in tensione, ed è sottoposta a sbalzi di temperatura talvolta molto bruschi.

La sua lacerazione provoca quasi sempre dei danni molto importanti al motore: rottura dei pistoni, delle valvole, dell’albero motore e a volte anche della pompa dell’acqua. Inutile precisare che in tal caso il conto dell’officina sale vertiginosamente a qualche migliaio di euro. Ecco perché assicurarsi di cambiarla nel chilometraggio e nelle date stabilite dalla concessionaria, è importante per evitare brutte sorprese!

Quando cambiare la cinghia di distribuzione: controlla il libretto di manutenzione!

Nel libretto di manutenzione viene indicata la loro durata espressa in kilometri o anni.

Principali cause di deterioramento della cinghia.

Molti sono i motivi che posso portare una cinghia ad usurarsi e a rompersi se non la si sottopone a controlli regolari e alla sostituzione secondo i tempi prescritti dalla casa madre:

  • La presenza di corpi estranei che la tendono in modo anomalo.
  • L’errato allineamento delle pulegge.
  • L’usura di uno o entrambi i cuscinetti tendicinghia.
  • L’eccessiva temperatura del motore.
  • La compromessa integrità delle pulegge.
  • Un’eccessiva percorrenza chilometrica.

Risulta molto importante far controllare regolarmente lo stato della cinghia di distribuzione, perché il meccanico oltre a sostituirla prima che si rompa del tutto, sarà in grado di capire i motivi che l’hanno portata a rovinarsi.

La sostituzione della cinghia di distribuzione viene troppo spesso trascurata, principalmente, per due motivi:

  • La casa costruttrice la garantisce per un lungo periodo di tempo, e si tende a dimenticarsene.
  • Si percorrono pochi chilometri l’anno e non si giustifica una spesa di sostituzione così grande per un mezzo poco sfruttato.

La sostituzione della cinghia di distribuzione, come abbiamo visto, non è una spesa irrisoria, ma pensare al fatto che un suo malaugurato danneggiamento può costare 3 o 4 volte la sua sostituzione, dovrebbe convincere gli automobilisti che in fin dei conti, già solo sostituendola, si sta già risparmiando.