differenza tra gomme invernali e gomme estive

LE GOMME INVERNALI…PERCHE’??

Gli pneumatici invernali sono studiati per offrire prestazioni ottimali quando la temperatura scende sotto i 7°C. Essi si distinguono da quelli estivi per la composizione della mescola che rimane morbida anche a basse temperature e per la scolpitura caratterizzata da un elevato tasso d’intaglio.

Serve una gomma morbida a basse temperature

Le proprietà della mescola che costituisce il battistrada dipendono innanzitutto dalla temperatura. Uno pneumatico estivo è ottimizzato per viaggiare a temperature superiori a 7°C. Sotto i 7° C la gomma del battistrada si indurisce e perde aderenza (v. il grafico sotto).

In uno pneumatico invernale, l’elasticità della gomma è spostata verso le basse temperature. E ciò garantisce una migliore aderenza in condizioni invernali.

Un profilo molto intagliato 

Se si osservano le scolpiture di uno pneumatico invernale da vicino, si notano molte differenze rispetto a uno pneumatico estivo:

Il disegno del battistrada di uno pneumatico invernale presenta numerose scanalature che aumentano il numero di spigoli e di angoli di attacco, in modo da ottenere una migliore trazione.

Uno pneumatico invernale ha un numero di lamelle cinque volte superiore rispetto a quello di uno pneumatico estivo. Questa forte lamellizzazione consente di migliorare l’aderenza moltiplicando il numero di spigoli che interagiranno con la neve compatta della carreggiata.

Gli pneumatici invernali hanno due, tre o quattro scanalature circonferenziali larghe che permettono un rapido drenaggio dell’acqua e della neve sciolta.Gli pneumatici invernali hanno spesso una scolpitura direzionale, ovvero che tiene conto del senso di rotolamento. La scolpitura ha un disegno a V che serve a drenare meglio la neve sciolta e a ridurre la rumorosità da rotolamento. Uno pneumatico direzionale presenta in genere una freccia che indica il senso di rotazione.

Alcuni pneumatici invernali hanno un profilo asimmetrico. In tal caso il battistrada è diviso in tre fasce (interna, centrale, esterna), ognuna delle quali offre qualità diverse. La loro sinergia permette di ottimizzare le prestazioni dello pneumatico. Le facce interne ed esterne saranno chiamate “Inside” (interna) e “Outside” (esterna).

Possiamo limitarci a montare le gomme invernali solo all’anteriore? NO……

Montare gomme invernali all’anteriore su un veicolo a trazione anteriore assicura una buona motricità nel rettilineo su fondo innevato e in condizioni invernali. Ma per mantenere un potere direzionale sufficiente in curva è necessario disporre di pneumatici invernali anche al posteriore. Il comportamento dinamico di un’auto implica forti sollecitazioni sul retrotreno. Le ruote anteriori permettono di dirigere il veicolo, ma immaginate di affrontare una curva su strada innevata con un veicolo dotato di pneumatici invernali solo all’anteriore. Nessun problema per l’inserimento in curva, ma dentro la curva il posteriore del veicolo tende a perdere aderenza con il rischio di testa-coda se la velocità è elevata e le condizioni di tenuta dell’auto non sono favorevoli.

Il retrotreno tende ad alleggerirsi e a perdere stabilità. Per questo bisogna assolutamente montare 4 pneumatici invernali sul proprio veicolo, anche se a trazione anteriore: le gomme invernali all’anteriore assicurano trazione e potere direzionale e quelle al posteriore, un buon controllo in curva del veicolo. Per mantenere un buon livello di sicurezza in inverno, soprattutto con la neve e il ghiaccio, non ci sono altre soluzioni. Due soli pneumatici invernali all’anteriore, penalizzano la stabilità del veicolo e il comportamento su strada e rendono il veicolo potenzialmente pericoloso, in particolare sulle superfici a ridotta aderenza.